martedì 18 marzo 2008

Il Grande mammone

Piangono. Singhiozzano. Tremano. Si agitano. I ragazzi e le ragazze del Grande Fratello hanno un cuore immenso. Vederli è meraviglioso, sentirli è edificante. Sono giovani, belli e brillanti. Talmente moderni che Anna Tatangelo, la 20enne per tre (che fa 60) del pop italiano sembra una ragazzina. Sono una botta di vita: Silvia, Gian Filippo o Fabio, non è importante, tutti ugualmente si sciolgono come neve al sole per la stessa ragione. Basta che sentano la parola papà (o mamma a seconda del caso) e via che dai loro occhi zampillano cascate di lacrime. E tra un singhiozzo e un altro riescono a buttare lì anche frasi come: “è lui (o lei a seconda dei casi) la persona più importante della mia vita”, o “senza di loro non ce l’avrei mai fatta”, o ancora “loro sono tutto per me”. Una manna per l’Italia seduta davanti alla tv fatta di nonni e bambini che ritrovano anche nel Grande fratello quello che da secoli gli stanno a forza inculcando: la famiglia, prima di tutto. A prescindere poi da che famiglia sia. Ce ne fosse uno che dica: “mi manca tanto il mio il mio professore di filosofia” o “il mio amico delle elementari”. Per variare andrebbe anche bene : “il mio personal trainer”, o "il mio agente". No, a tutti mancano solo mamma e papà.
E ancora una volta il Grande Fratello diventa lo specchio dell’italietta mammona e papona (con una o con due p non cambia nulla è uguale) che non va oltre il suo micro mondo che inizia e finisce dentro le mura di casa. E il bello è che concorrenti sono tutti giovani, sono reclusi a termine, lo hanno scelto loro e pigliano anche dei soldi. Figuriamoci se non fosse così... A quella età dovrebbero avere mille altre voglie, mille altre nostalgie: che ne so anche quella di rivedere la figlia (o il figlio) del vicino con cui hanno copulato bellamente più di una volta in camera della loro mamma e del loro papà. Mamma? Papà? Ah, ecco. Forse è questo che hanno così tanta nostalgia di loro... Che ingenuo che sono... Buona camicia a tutti

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Una costante del Grande Fratello è sempre stata quella di cercare le Famiglie del Mulino Bianco che nascondo sotto il letto i biscotti della Galbusera. Ragazzi e ragazze in perenne odore di santità, genitori che appoggiano a spada tratta qualsiasi loro azione, buona o cattiva che sia. E poi, è ora di dirlo, siamo veramente tutti stufi di quella continua ed insistente dichiarazione di sicerità e veridicità delle proprie azioni. "Io sono così, vera/o, sincera/o e trasparente!"... qualcuno dica a tutti questi figliocci di papà che spesso è meglio dire una menzogna che la verità. Certe azioni giustificate dalla coerenza degli intenti sono sicuramente da evitare. La scazzotatrice impari che il rispetto va ben oltre della sincerità ed il caro cummenda abbia la compiacenza di ridimensionare quella sua aria da playboy che proprio non gli veste neanche a forza. Ma il programma vuol questo e guai a pensare un Grande Fratello dove i concorrenti non sono è vissuti in Libano fino a 4 anni o abbiano avuto il padre capitano della Queen Elizabeth.
Qualcuno è sfuggito a questa costante ma si contano sulle dita di una mano. Ora son tutti figliocci di papà, in cerca da anni sul modo per entrare in televisione con un solo ed onnipresente motivo "io sono e sarò sincero"!
Mi spiace per la Marcuzzi che è soggiogata dal format e, come ha fatto qualche puntata fa, è costretta buffamente a cercar lo scandalo, la lite ed il pianto. Mi piacerebbe sentirla dire ai concorrenti, durante i momenti lacrimali: "suvvia, hai 30 anni, se ti andrà bene vincerai un pacco di soldi, se ti andrà male finirai a fare il trenino a Buona Domenica, e che caspita piangi!" ... sarà mica perché han paura di finire nel terzo vagone del trenino di Buona Domenica che piangono ininterrotamente?!

Franco

Anonimo ha detto...

Ma credete ancora che sia un programma in cui i concorrenti vivono davvero alla giornata senza un copione???
Gia' Striscia la Notizia ha rivelato alcuni fatti nei quali risulta evidente che i ragazzi non sono soli, ma anzi sono ben accompagnati e guidati ....
E l'italietta sta incollata a vedere le lacrimucce e le litigate..
E infine ... a voi sembra logico che ogni volta che i concorrenti cambiano stanza si danno bacini e bacetti per 10 minuti??????
Quanta ipocrisia all'interno di un copione e di una regia che sa come e dove muovere ogni personaggio per tenere alti gli ascolti...

Andy

Anonimo ha detto...

un mammone dice...
se l'inconscio (o la disperazione) mi spingessero ad entrare nella casa del grande fratello, molto probabilmente, dopo 63 giorni vedendo mia madre o ascoltando mio padre mi sarebbe difficile se non impossibile trattenere la commozione... perchè? in parte sono anche affari miei... e se mia madre e mio padre nonostante le mille cazzate che ho fatto e detto sono sempre accanto a me, dire che sono le persone più importanti della mia vita (o almeno più importanti del compagnuccio di banco delle medie e del tutor del cepu) è semplicemente vero... ma a volte fare i critici (o provarci) porta anche ad una banalità superiore di quella che ci si trova a criticare...

Anonimo ha detto...

Chiarificante il fatto di veder scritto nell'ultimo post "mammone"... Non che io critichi questo stile di vita ma credo che l'articolo del blog non si riferisse più di tanto a tal fatto. Questi sono personaggi che bazzicano nel mondo dello spettacolo da quando sono nati, che hanno fatto km e km per sostenere un provino per la nuova carta igienica o per vallettinarsi in qualche trasmissione più o meno nota. Credo che la distanza da casa sia per loro abbastanza usuale... quindi che non facciano tutte quelle sceneggiate alla Via col Vento. L'ostentazione delle proprie emozioni spesso e volentieri la trovo ridicola... ancor di più quando non è sincera come ci vien mostrato. Imparino a stirarsi una camicia, a lavarsi un paio di mutande ed a cuocersi un uovo sodo che dopo - potrei giurarci - di pianti ce ne sarebbero molti di meno...

Franco

Anonimo ha detto...

Parlando un pò di questo "fantastico" Grande Fratello, vorrei ricordare una cosa accaduta nella puntata di ieri sera!!! Avete presente quando i parenti sono entrati nel confessionale e hanno lasciato i regali per i concorrenti???? Ecco, avete presente la sorella di LINA, il medico (ma sarà poi vero?) cosa ha avuto il coraggio di dire alla sorella??? Che tutta la famiglia era orgogliosa di lei,e di continuare così!!!! Certo perché io ho una figlia o una sorella all'interno del programma che "smeriglia" davanti a tutti un concorrente e cosa le vado a dire??? non che è una esibizionista e che certe cose in televisione è meglio lasciarle fare a rocco & c., ma che sono orgogliosa di lei e che deve continuare così....ma x cortesia!!!! Allibita, allucinata e soprattutto schifata!!!!

Anonimo ha detto...

che il grande fratello sia una finzione penso sia lapalissiano, così come è ovvio che tu debba aver passato un'infanzia poco felice se provi di più la mancanza del tuo "professore di filosofia" anziché dei tuoi genitori. saluti.