lunedì 9 giugno 2008

Che l'estate voli

Speriamo che l’estate, un po’ come la notte della Cuccarini, voli. Con questa corrazzata di teledivi non si vede l’ora che arrivi la nuova stagione televisiva. “Troppi giovani sono già vecchi dentro” ha detto il papa. Beh , speriamo che gli sfuggano i volti “nuovi” della tivù che forse giovani non lo sono mai stati (ne dentro ne fuori). A proposito. Torna la Raffa nazionale con una chicca: Carramba qualcosa (che sorpresa, che fortuna, che sarà, che ne so). Il caschetto più biondo della tv, torna a minacciare le sue ciglia posticce a prova (ma lo saranno ancora?) di lacrime. Anche se poi lei sicuramente dirà: “che il programma punta alla battuta e al sorriso”. Beh visto il pubblico a cui è destinato, quello di RaiUno, il sorriso sarà sicuramente incollato alla gengiva con la pasta Polident. Ma la Carrà è la Carrà e può fare quello che vuole. Anche apparire in tv di spalle e parlare di fisica quantistica. Tanto qualche gay in estasi che la segue c'è sempre. Ma il pezzo forte della programmazione è la domenica. A Buona Domenica su Canale 5 arriva la De Filippi e viene ridotta la Perego. Che basta per fare un respiro di sollievo (che magari, nella fase espiratoria, fa volare lontano il caravanserraglio di soubrettine capeggiate da Stefano Bettarini). Di là, su Raiuno la Domenica in continua ad essere suddivisa in tranche. Anche se sarebbe più corretto scrivere trance (o trans?) visto che al secondo minuto che si guardano, qualsiasi esse siano, si è già in uno stato sonnambolico da ipnosi regressiva. Ma va bene così: è meglio rivedersi gli incubi della fanciullezza (semmai) che l’insipido spettacolo del trio Bianchetti, Giletti e Baudo. Quest’ultimo, probabilmente riproporrà nel suo segmento una sorta di Portobello. Ma il pappagallo lo farà fare in playback a Rockfeller e José Luis Moreno? Per fortuna Paolo Bonolis non ha ancora deciso se rimanere a Mediaset o passare alla Rai. Fermarsi a metà strada, a SanRemo per esempio, e rimanerci per sempre in qualche pensioncina della bella riviera ligure, no vero? Ma il punto forte è la mattina. Per dare un po’ di tono a UnoMattina, arriva Cucuzza. Immagino che il tono sia quello nero della sua tinta per capelli. Al posto di Cucuzza il pomeriggio c’è Lamberto Sposini, mentre la coppia D’Urso e Brachino non solo faranno Mattino 5 ma anche Pomeriggio 5. Per la felicità del truccatore della D’Urso che prenderà doppia paghetta. E poi Pupo che torna da dove non si è ben capito, Clerici che rimane, la coppia Tatangelo-D’Alessio che arriva (ma perchè?), Rita dalla Chiesa che balla con le debuttanti ecc ecc. Beh, lo ridico: speriamo che l’estate, un po’ come la notte della Cuccarini, voli. E magari ci porti con sé. Buona camicia a tutti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora capisco... credo che Giacobbo dovrebbe portare il suo Voyager negli scantinati di Mediaset a scovare tra le scenografie di Odiens. La nostra Lorella più amata dagli italiani già nel testo di "La notte vola" lanciava un'oscura profezia che pare proprio essersi avverata. Nella prima centuria della canzone infatti si legge "Cosa fai fra sogni e TV,
pomeriggi che non passano più..." - Credo che già allora venne lanciato un messaggio subliminale da qualche entità aliena con lo scopo di metterci in guardia su ciò che la televisione ci avrebbe via via con gli anni proposto. Chi lo dice adesso all'ignara Cuccarini che quel famoso movimento di mani era in realtà un codice segreto e che nelle strofe della sua canzone si nascondevano profezie catastrofiche?

Alberto, potessi organizzare una spedizione con il patron della Virgyn posso darti una mano a raccogliere qualche tuo seguace. Non importa dove... Marte, Venere, Luna... basta che solo che il segnale televisivo non arrivi. E che alla partenza non mi arrivi il carrozzone del gay-pride sotto le note di "Pedro Pedro".

Franco

Anonimo ha detto...

d'alessio è l'unica cosa bella in tv!

Anonimo ha detto...

CAZZO SCRIVI UNA VOLTA L'ANNO? LA PROX VOLTA CHE ENTRO E NN TROVO NULLA DI NUOVO TOLGO STO SITO GAY DAI MIEI PREFERITI

Anonimo ha detto...

perchè non parlate mai a questo blog di Ettore Rapallo?
vogliamo partecipare alla censura mediatica? allora il regime esiste. Etore Rapallo sei un mito