Prima di vietare i rave party proporrei di vietare a Lorena Bianchetti l’accesso agli studi di Domenica in. Il risultato secondo me è lo stesso: da una parte vivi in un paradiso artificiale frutto della ketamina che ti cali, dall’altro in un torpore infernale comatoso che ti annienta i neuroni frutto del nulla che ti passa davanti.
E vero lei non fa morti, ma, a questo punto peccato, visto che da noi ci si occupa delle cose, qualsiasi cose esse siano, solo se c’è un corpo afflosciato di mezzo. Altrimenti è tutto o.k, è tutto bello, siamo in paradiso. E visto che la Domenica in delle Bianchetti non è o.k, non è bella e soprattutto non ti fa sembrare di essere in paradiso, potrebbe essere tranquillamente tolta dal palinsesto che nessuno se ne lamenterebbe. Domenica scorsa c’era Silvan. Ma neppure la sua modernissima magia (ma Ken lo sa che il mago gli ha rubato il toupet?) è riuscita a fare sparire la conduttrice. Certo è anche vero che lei con il cappello da cow girl, gli occhi bistrati non di nero ma di brillantini e tutto l’insieme la facevano meno datata dell’ultima prova d’illusionismo proposta dal mago. E già che ci siamo avvisatelo che la donna messa in una cassa e ribaltata, divisa, moltiplicata o che sia ormai non fa più colpo da almeno tre o quattro generazioni. Quindi, se l’ospite e Silvan anche la Bianchetti può sembrare una conduttrice moderna. Come d’altro canto se gli ospite sono gli avanzi del Grande Fratello (di tutte le edizioni) anche Paola Perego può sembrare piene di appeal. Per fortuna non c’era Simona Ventura troppo presa (speriamo) a rileggere la sua autobiografia che uscirà ad aprile e a chiedersi: “Perché non mi lascio stare e faccio solo una cosa? visto che è da tempo che non faccio più bene neppure quella?”. No, insiste a fare di tutto e di più, persino la stilista. Tutto questo per dire che? Che se la domenica pomeriggio la tv è questa, per salvare i telespettatori canuti (perché solo quelli ci sono davanti al piccolo schermo) bisognerebbe cominciare ad organizzare qualche rave party anche per la terza età a ritmo di mazurka, liscio e valzer lento. E per dare una botta di vita acqua con le bollicine per tutti. Anche loro hanno diritto allo sballo. O meglio: non è giusto che la loro estasi siano la Bianchetti e la Perego. Meritano di più. Buona camicia a tutti.
2 commenti:
Io mi chiedo - ad inciso - perché tutti ci triturano le palle per una sigaretta continuando invece a permettere manifestazioni indecenti quali sono i rave party. Lavoro 11 ore al giorno, 7 giorni su 7, per un misero stipendio e mi dicono che non devo fumare perché la nicotina fa male; questi non fanno nulla dalla mattina alla sera, devastano e sporcano aree verdi, si calano l'inverosimile e "vanno aiutati e compresi". Chiuso inciso.
Quanto alla Bianchetti, credo voglia essere la risposta casta alle sodomie domenicali proposte da Buona Domenica. E, nell'oblio domenicale, mi schiero sicuramente con la Madonnina Infilzata. Buona Domenica è la trasmissione più indecente di tutti i palinsesti televisivi ed il pubblico che la segue non sarebbe degno nemmeno di partecipare alla sagra della salciccia. Approposito, parlando di pubblico, mi chiedo anche se quello presente in studio è pagato per star lì... Qualche volta ho sentito di interi pulmann organizzati che arrivavano da centinaia e centinaia di km di distanza per passare 4 ore assieme a Pasquale e qualche biondina con una manciata di neuroni funzionanti. Chi sono quelli lì? Cosa li spinge in questi viaggi della speranza? ...Pagherei oro per chiedere ad un paio di loro il perché del loro viaggio.
Sicché, a conti fatti, la Bianchetti è il male minore seguita a ruota dalla Colò e dalla oramai tramontante Ventura. La Colò sono anni che fa vedere sempre le solite 3-4 destinazioni e viene racchiusa tra le gare del tiro al piattello ed il giro ciclistico del Lago di Bolsena; la Ventura invece sembra essersi piegata alle regole televisive perdendo così quella sua unicità che la contraddistingueva.
Rimangono, proposte saltuariamente, le amazzoni di Donna Avventura che cercano di dare un senso ad un reportage senza alcun senso (a che serve quel reportage?!?).
Il palinsesto domenicale pomeridiano è a dir poco tragico. E forse una spiegazione alle continue truffe perpetrate agli anziani è proprio da cercare qui. Pomeriggi domenicali passati ad ascoltare i "gieffini" o i tentativi televisivi della Bianchetti non possono che innescare ed alimentare un continuo rincoglionimento mentale facendo così la gioia e la fortuna dei finti ispettori del gas.
A questo punto propongo il caro e vecchio cinescopio.
Franco
Forse piu' che la Bianchetti bisognerebbe vietare Carmen Russo e il resto di bambole vuote che sculettano senza senso a Buona Domenica.
Certe volte mi soffermo a guardare 10 minuti di Buona Domenica (tette e culi fanno davvero share...) senza comprendere il senso di quello che succede.
Comunque sono convinto che la presentatrice potrebbe tranquillamente fare l'inviata di pace in Mediorente.
Scoppierebbe la Terza Guerra Mondiale per la sua capacita' di ingigantire anche uno sbadiglio .
Poi mi viene in mente che i giovani di oggi sono anche il frutto di quello che il mondo ci propone....
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