martedì 26 ottobre 2010
Siamo uomini o caporali?
Onestamente, pazienza. Hanno aggredito Daniele Capezzone l'ex segretario dei radicali, l'ex deputato della Rosa nel Pugno, l'ex spiritosone di Markette (con la Kappa), l'ex ombra di Pannella, l' attuale portavoce del Popolo della libertà. Che già spiegato così potrebbe giustificare il gesto. Non tanto per le scelte quanto per la parabola: vederlo passare dai Radicali a Berlusconi non deve essere stato facile neppure per i parenti stretti. Oggi qualcuno gli ha mollato un pugno in faccia, mentre il politico usciva dalla sede di partito. A soccorrerlo il collega Denis Verdini che ha prontamente chiamato un'ambulanza. Capezzone è stato ricoverato e sembra stia bene, a parte ovviamente lo spavento. Il picchiatore è riuscito a fuggire mentre tutta la classe politica ha speso parole di denuncia per l'atto grave da clima politico indemoniato. Nichi Vendola ha inviato al parlamentare un telegramma: "La solidarietà di Sinistra Ecologia Libertà, con l'augurio di una pronta guarigione la certezza che le forze dell'ordine faranno luce su questo gesto odioso di cui è stata vittiama il portavoce del Pdl". Lo ripeto: onestamente, pazienza. Capezzone è maggiorenne, ben pagato e sa il fatto suo. La sua aggressività verbale è voluta, la sua teatralità riconosciuta, tanto che lo ha voluto anche Chiambretti quando faceva il mattatore a La7. Magari non a tutti fa ridere e il rischio che qualcuno gli tiri due pizze in faccia c'è. Non può che non esserci. "Siamo uomini, non caporali", direbbe Totò. Tutto ha un limite. E, credo, sentir difendere Berlusconi da uno dei suoi più accaniti detrattori (quando i radicali erano all'opposizione) è davvero troppo. E stra-troppo come direbbe un teenager contemporaneo. Stona, suona fastidioso. Irreale, da presa per il sedere. E pensare che qualcuno a questa trasformazione camaleontica da Zelig di periferia non ci stia, è plausibile. Poi, che la risposta sia un cartone o un lancio di uova è difficile prevederlo. Il clima d'odio non c'entra nulla. Qui siamo piuttosto nel campo del buon senso e dell'educazione: vedere nella scelta di Capezzone un gesto di assoluta mancanza di dignità è un fatto di buon senso, rispondere con un pugno in faccia e poi, per giunta fuggire, è maleducazione. Stop. Poi, se uno si comporta così in pubblico, mi viene da pensare, figuriamoci in privato. La politica non c'entra nulla. E' un problema di sopportazione. Qualcuno allo sfottò di Daniele (perché di questo di tratta) ha reagito come non dovrebbe. Sì, le mani in faccia non si mettono a nessuno, e di questo siamo tutti d'accordo. Ma è anche vero che nessun politico con un minimo di rispetto per i propri elettori può passare dall'essere pannelliano accanito a berlusconiano convinto. E chi lo fa, ahimè visto che viviamo in "un mondo cattivo, senza pietà che racchiude dentro di sé un cuore selvaggio", si deve prendere carico dei rischi. Anche quello di ricevere una mazzata in faccia. Senza frignare e senza gridare all'odio. Questo non è odio questo è "comportamento umano". Giusto o sbagliato che sia. Appunto: "Siamo uomini o caporali?" Buona camicia a tutti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
20 commenti:
uela Alby dopo il letargo estivo, ti è partita la tastiera "a manetta"
vediamo se ho capito
il caporale è inteso come colui che obbedisce ciecamente e non ragiona. In pratica: la persona con pochissimo potere (è giusto un gradino più su del soldato semplice) ma che si sente importante, pur non avendo praticamente nessuna autonomia.
Il termine è usato per distinguere il bruto obbediente e superbo dalla persona?
Signori si nasce...e io modestamente lo nacqui!
HO FATTO CASINO?????
"rispondere con un pugno in faccia e poi, per giunta fuggire, è maleducazione".
Maleducazione? direi che è da vigliacchi - sempre e qualsiasi sia la motivazione che spinge ad alzare le mani.
ha ragione Ira, io gli avrei orgogliosamente lasciato il biglietto da visita!
mica per odio politico neh, proprio perchè mi sta sulle balle di suo. ma tanto tanto, che quando mi guarda da dentro la tv con quella faccia che mi dice, a prescindere, che non capisco un cazzo mi ferma solo il fatto che a tirargli dietro la pastasciutta sporcherei il mio muro o spaccherei la mia tv.
ahhhhhhhhhhhhhhhhh
Ma cosa sta diventando questa politica e questa Italia? Da dove nasce questo odio? Forse i troppi discorsi di questa eterna campagna elettorale che certe trasmissioni televisive dal 1° gennaio al 31 dicembre fanno o le esternazioni violente di certi leaders politici. Se un qualsiasi uomo politico, come Capezzone, subisce una violenza per aver cambiato idea, non oso pensare cosa potrà succedere ad un leader di un grosso partito politico, come Fini, per aver compiuto un percorso itinerante di tali proporzioni.
Ma cosa sta diventando questa politica e questa Italia? Da dove nasce questo odio? Forse i troppi discorsi di questa eterna campagna elettorale che certe trasmissioni televisive dal 1° gennaio al 31 dicembre fanno o le esternazioni violente di certi leaders politici. Se un qualsiasi uomo politico, come Capezzone, subisce una violenza per aver cambiato idea, non oso pensare cosa potrà succedere ad un leader di un grosso partito politico, come Fini, per aver compiuto un percorso itinerante di tali proporzioni.
Premesso che in ogni caso a quelli che smanazzano sulla faccia altrui andrebbe fatto un bel to-tò sulle manine...
Giorgio, ma l'hai sentito al tg?:
"..io NON so se questo fatto sia di matrice politica o semplicemente sia stato un balordo...certo è che chi sta accanto a berlusconi rischia di più...perché etc etc..."
NON lo sa, ma LO SA.
Tu lo sai? Io no.
A Fini non succederà nulla (del genere), non è arrogante, non è offensivo, non è sarcastico, non è derisorio, non è Capezzone.
E non è nemmeno l'itinerare l'eventuale motivo politico, è il vagabondare - casomai -, per di più andando a fare la cacca di tanto in spesso sullo zerbino della vecchia stazione e tutte quelle limitrofe.
Questione di stile...che nemmeno la classe politica è acqua.
Giorgio, questa politica e questa Italia mica sono differenti dalla politica che ha lasciato morire Moro o in cui i tifosi devastano le questure perchè un poliziotto ha ammazzato un ragazzo che sì stava andando allo stadio ma in un'azione con cui la tifoseria-giocata non c'entrava nulla...
Ci sono fatti, ci sono le notizie relative e c'è la strumentalizzazione delle notizie medesime...questo è che non va, questa è la terribile escalation.
Dani sono d'accordo con te. La differenza sta proprio fra il vagabondare, o meglio il salto della quaglia, di Capezzone e l'itinerare, o meglio l'orbita di rivoluzione, di Fini.
Eccellente. A prendere in giro gli elettori si deve mettere in conto di prendere botte da folli isolati. Chi si cerca rogne....pazienza!
Anonimo, allora tu stai giustificando la violenza.
Non ho giustificato la violenza, leggi meglio. Ho detto che se prendi in giro la gente c'è il rischio che un folle, e ho detto folle!!!, ti possa picchiare. Esempio? Se giocando a calcio prendo in giro un avversario c'è il rischio che il suo prossimo intervento sia sulle mie gambe! lui è giustamente espulso ma io mi ritrovo un livido (in questo esempio cercato).
eh,
e se poi dici che il livido ce l'hai solo perchè giochi con il milan...
che razza di paese è? tutti comunisti e interisti!!!
vabbè dai, si risolve tutto passando dal waka-waka al bunga bunga.
che sarà mai...
Io voglio dormire nel lettone di Putin!! uff....
..."La politica non c'entra nulla. E' un problema di sopportazione."...
qui fra un po' succede un casino di quelli grossi, altro che due pizze in faccia al portaguance di turno: mica è possibile che ogni tot mesi muoia "accidentalmente ammazzato" qualcuno in prigione, mentre qualcun altro si salva le chiappe (belle però, eh)senza nemmeno lasciare in questura le impronte digitali.
certo,
c'è chi ha buon cuore
chi ha due spanne di pelo sullo stomaco
e anche chi, vivaddio, di sopportare non ce la fa più e gli parte l'embolo.
prepariamo i sacchi di sabbia, che è meglio.
anonimo, ocio a esprimere desideri...che se accidentalmente accetti la formula roulette potrebbe capitarti la tenda di quell'altro!
Adoro provocare...i desideri son ben altri...
Giorgy
va bene tutti i discorsi antiviolenza
..ma proprio su capezzone? :-D
BUONASEEEERA....... scusate, sono molto assentissima, ma ho avuto un periodino full immersion di impegni vari figlistici e fastidi salutistici... domani me ne vado a magnà tartufi e quando torno mi rimetto in pari... prometto!!!!! e' il colmo, aspettavo il momento della riapertura delle extension con una voglia pazzesca, e poi non riesco a starvi dietro... vi bacio e vi saluto.. compreso l'anonimo putiniano! torno prestoooooooooo .... la vostra casalinga desperatissima!
Lui IERI:
“Vi chiamate Popolo della libertà ma di libertà vi è rimasta solo quella vigilata. Dite di tenere alla famiglia ed essere contro il divorzio ma avete due famiglie e siete tutti divorziati. Volete mandare in carcere i ragazzi per sei spinelli ma se viene un cane poliziotto a Montecitorio si arrende il cane”.
Lui OGGI:
"Quella del Premier (meglio belle donne che gay)è stata una battuta pronunciata sotto pressione"...
.
facciamo finta di dimenticarci che - almeno stavolta - non è "semplicemente" questione di premiership ortofrutticola, patata o banana, o ce ne dimentichiamo a bell'apposta perchè la questione sarebbe, come minimo: stefano cucchi in galera ci è morto perchè non si è sempre di buon cuore e non si può sempre telefonare e, vivaddio, "quella volta lì che lo pestavano era successo purtroppo proprio in una delle 23 ore al giorno in cui stavo lavorando"?
ci manca solo di vederlo mentre si scaccola davanti ai microfoni e, naturalmente facendo leva sul nostro buon cuore, perdonarlo in quanto oberato di lavoro.
'fanculo.
ehi, amò, ciao!
Posta un commento