venerdì 29 febbraio 2008

Siamo tutti Zampaglioni

Sanremo è finito ieri. Finito. La vincitrice è Loredana Bertè. Così deve essere prescindendo dalla sua squalifica. Del resto che competizione può esserci, per esempio, tra la 57enne "non sono una signora" del rock e la 21enne Anna Tatangelo? Avete idea: è come mettere in sfida un quadro del Caravaggio con una crosta di Fontana. Per capirci: da una parte drammatici chiaroscuri che ti stritolano l'anima (se vuoi fartela stritolare, ovviamente), dall'altra dei tagli (per di più finti) che ti vorresti fare sui polsi quando si palesa la signora della balera che dimostra 10 anni di più quando la vedi e 45 di più quando la sentri parlare. Il festival di Sanremo è finito. E lei, la dark lady inguainata in tulli neri, ha rappresentato suo malgrado la salute della televisione italiana di questi anni: ingorda di scoop e bulimica di amnesie. Come dire: prima strapazziamo la notizia fino alla fine e poi, quando non c'è più carne da masticare, la dimentichiamo come se nulla fosse. Intanto qualcosa in più in termini di interesse (cioè ascolto, cioè pubblicità, cioè soldi) arriva. Questo è successo alla Bertè: ieri il festival dopo la sua esibizione (ha aperto la serata in duetto con Spagna e ha fatto il picco d'ascolti) l'ha eliminata (cosa per altro paradossalmente vera, visto che è fuori gara). Finita. Stop. La carcassa Bertè non interessava più a nessuno. E non se ne è più parlato, neppure al Dopofestival dove non è stata nominata neanche per sbaglio. Bandita. Si volta pagina. La Bertè? E chi la conosce. Del resto a questo siamo abituati. Anche i Tg fanno la stessa cosa: aggrediscono la notizia e poi la dimenticano. A meno che intorno non si creino fenomeni mediatici che appunto portino ascolti, pubblicità, soldi. Quelle di notizie si cacciano dentro un polmone d'accaio e si mantengono vive fino allo sfinimento. Non sia mai.
E se il caso Bertè è la televisione italiana in nuce, Federico Zampaglione è l'italietta concentrata. Breve sintesi dell'accaduto: al Dopofestival Elio chiede a Frankie Hi-Nrg un commento sulla canzone dei Tirmancino. Lui in sintesi dice che non le è piaciuta per niente. L'uomo della Gerini non è in studio, ma dopo mezz'ora si presenta e dice: "Mi hanno detto che qualcuno parla male di me etc etc etc. Non è che lo fa perché è un rosicone e non vende dischi ecc ecc ecc. E poi perchè quando mi incontra mi fa un sacco di complimeti ecc ecc ecc ". Insomma, il pupo attaccato si difende piccato, innervosito, ferito. Da vero italiano che piùttosto di incassare un colpo, tacere, o rispondere con un signorile "Dici? rifletterò..." si infila in un ginepraio di banalità che solo un poveretto può ancora considerare valide argomentazioni. E il dramma è che noi italiani siamo un po' tutti Zampaglioni. Senza sapere che la parte che più ci rappresenta è quella finale del cognome... Buona camicia a tutti.
(nella foto, Frankie Hi-Nrg al Dopo festival)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

spero che soprattutto tu ti senta uno zampaGLIONE come il resto degli italiani! - un italiano -

Anonimo ha detto...

Ma perchè tutti dovete avere le verità assolute in tasca? Loredana è stata una grande cantante...adesso è un grande personaggio forse, ma certo non è più una cantante...anche stasera Baudo l'ha osannata e non ha degnato nemmeno di un complimento i vincitori tra i giovani...disgustoso restare sempre attaccati al passato e spalare solo badilate di m.... sul nuovo che avanza...se la Tatangelo e gli altri vendono molti + dischi della Bertè oggi, ci sarà pure un motivo...in fondo la musica deve piacere alla gente non a chi vive scrivendo facili recensioni anacronistiche come il signore qui sopra...

Anonimo ha detto...

io dico che siamo un po' troppo bauditi... più che banditi ;)
ho letto con interesse i tuoi post, anche se non condivido in toto. ma almeno leggo una voce diversa e per me che non seguo il festival va bene :)
elisa

Anonimo ha detto...

Certo.. Frankie e Zampaglione che litigano come Cutugno con Luzzatto Fegiz non me lo aspettavo... E pare che il Zampa fosse ad una festa dove si jamsessionava con Di Battista al sax... era il caso di raggiungere il Casino per una squallida lite da dopolavoro dell'atac? In ogni caso .. le canzoni di entrambi i contendenti non sono all'altezza delle loro precedenti.. forse per questo si sono sfogati così!!

Anonimo ha detto...

la bertè ormai è storia vecchia.non la si può certo definire una cantante.

Anonimo ha detto...

frankie hi-nrg è solo un poveretto. sventola "storia di un impiegato" per farsi coraggio.
il fatto è che de andré faceva cose da sogno, hi-nrg fa cose da incubo

Anonimo ha detto...

..ITALIANI CIAO IL FESTIVAL DI SANREMO E" FINITO COME SEMPRE UNO SCHIFO!!!!....." ...

Anonimo ha detto...

ma chi si crede di essere questo che scrive? fa pure errori di grammatica....

Anonimo ha detto...

Rinnovo per l'ennesima volta il mio parere sulla Bertè che, come qualcuno scrive, non è più una cantante (lo è mai stata?!) ed appartiene ad una meteora storica degli anni '80.
Sta Berté la deve piantare di fare il bello ed il cattivo tempo e qualcuno deve dire chiaramente alla gente che tutte ste smancerie nei suoi confronti sono solo dovute per cautela. Il soggetto minaccia il suicidio periodicamente, sia mai quindi che qualcuno possa vedersi attribuita la colpa casomai accadesse il fattaccio. Quindi tutti ad elogiarla ed a riporla su un piano superiore a Mina o a Battisti quasi fosse la vera ed unica star della musica italiana. Ignoro quanti dischi abbia venduto ma non mi aspetto certo alti numeri...
Baudo la ha osannata per paura che questa saltasse fuori con una delle sue cafonate o che dopo nella stanza dell'albergo si imbottisse di barbiturici... La Bertè, ricordiamocelo, non è un personaggio come può essere Benigni. Di lui possiamo accettare tutto proprio perché illuminato dal lume della ragione, di lei invece, possiamo solo immaginare che abbia un lume di ragione.

Franco

Anonimo ha detto...

Ma non sai cos'altro scrivere? Qualunquista e noioso... IMHO.

Gianluca

Anonimo ha detto...

a volte penso che il mio televisore contenga una sorta di filtro che tende a distorcere le parole.. ma perchè si scrive che DiGesù ha semplicemente espresso un giudizio sul pezzo di Zampaglione quando, in realtà, ha detto a chiare lettere che la sua esibizione a s.remo e tutto ciò che ne è scaturito sono state semplici trovate pubblicitarie.. il signor DiGesù non ha mai parlato di gusti riferendosi esplicitamente al pezzo.. ma ha fatto tutt'altro.. e poi anche se avesse criticato, avrebbe potuto mostrare la propria buona "fede" pochi giorni dopo dinanzi la giuria di "qualità"...